MANIFESTO DEL
CERAMISTA
Essere ceramisti per noi non è soltanto un lavoro, ma una vocazione da tramandare di generazione in generazione.
Dare una forma all’argilla con le proprie mani, aspettare pazientemente che si asciughi, donargli colore e lucentezza. È un’arte che sul nostro territorio prende forma di mestiere, cultura, storia.
Dentro ogni opera c’è tutto il nostro passato, l’impegno presente e la visione del futuro di una tradizione che deve essere capace di rinnovarsi pur restando fedele alle proprie radici. Una tradizione che fa parte dell’identità del nostro territorio e che, come tale, bisogna trasmettere alle generazioni future.
Essere un ceramista, oggi, significa farsi custodi di una memoria che non può essere lasciata svanire con il passare del tempo. Significa mantenere vivo un modo di fare arte, valorizzando quel che abbiamo ereditato da chi ci ha preceduto. È un impegno sociale, culturale, storico. È un atto d’amore verso la propria terra.
Non guardiamo alle nostre creazioni come a un prodotto da vendere ma come a una tradizione che resiste. Sono oggetti che ci ricordano e dicono agli altri chi siamo e qual è la nostra storia. Non dimentichiamolo.